Già da tempo Internet viene proposta alle aziende come una tappa obbligata per garantirsi un futuro commerciale migliore, però spesso vengono indagati solo gli aspetti che fanno più comodo al proponente o che possono più facilmente fare breccia nel cuore dell'azienda, ed altre volte viene presentato il vantaggio ottenibile ma non, in maniera esaustiva, il metodo con cui ottenerlo. Questa pratica esiste per la talvolta scarsa conoscenza dell'argomento nei destinatari dell'offerta, vorremmo quindi cercare di trattare questi argomenti informatici in maniera didattica e possibilmente oggettiva, perché teniamo molto al fatto che i nostri clienti facciano, eventualmente, una scelta consapevole basata su delle idee piuttosto che sulla sola fiducia. Oltre al fatto che ci piace pensare di fare un po' di chiarezza sull'uso di alcuni termini molto di "moda", ma crediamo scarsamente compresi a fondo.
Anticipando che le nostre lezioni portano a capire che scegliere la nostra soluzione potrebbe essere la via migliore, vogliamo prima di tutto puntualizzare su come noi siamo arrivati a produrre questa soluzione, perché e così che risulta chiaro quello che nella nostra offerta commerciale è un percorso inverso. Ossia, non siamo scesi a compromessi per facilitarci lo sviluppo, non abbiamo scelto le soluzioni più usate che bilanciano l'uso del software con quello dell'hardware per ottenere "prestazioni", ma ci siamo chiesti in fase di progetto come fare a produrre "prestazioni" al prezzo più basso e possibilmente in modo indipendente dall'hardware, perché se è vero che il potenziamento dell'hardware e della velocità delle connessioni internet è un dato di fatto, e sarà in continuo aumento, è altresì vero che questo ha un costo non trascurabile, ed inoltre, volendo proporre una soluzione per tutti e per ovunque, abbiamo pensato anche a quella fetta percentuale che non è ancora messa in condizione d'usare hardware di alto livello (ad esempio, aree non raggiunte da una connessione veloce alla rete, o paesi disagiati).
Quanto sopra esposto, serve per dire che non abbiamo un prodotto commerciale da proporre e vendere e quindi cerchiamo di presentarlo nel modo migliore, ma abbiamo scelto in fase di progetto "il modo migliore" e siamo quindi a presentarne il risultato (potete conoscere meglio il nostro percorso produttivo e gli obiettivi progettuali scelti, leggendo alla pagina "Contatti e cosa facciamo").
Lo scopo di queste lezioni è quindi di rendere disponibile per tutti quello che per noi è stata la base iniziale d'analisi, che ci ha permesso di definire il progetto ed i suoi obiettivi, perché non è nostra intenzione né nostro interesse sottacere alcun aspetto del nostro software, ma anzi siamo stati, e siamo, molto aperti a critiche e discussioni, perché la caratteristica di un "progetto" e non di un "prodotto" è che non termina mai di migliorarsi.
Questo delinea anche il nostro modo differente di fare marketing e promozione, perché ci siamo resi conto della diffidenza che c'è verso chi propone "soluzioni informatiche", che poi non di rado si portano dietro "problemi informatici" dei quali non si era stati edotti, per non parlare di alcune "soluzioni" poco "risolutive".
Noi non vogliamo che i nostri clienti abbiano delle inaspettate sorprese a posteriori, e non solo per il loro benessere, ma anche per il nostro! Infatti, una delle nostre politiche aziendali è che non è nostro interesse guadagnare con l'assistenza erogata ai clienti, vogliamo concentrare il nostro impegno su quello che sappiamo fare meglio, il nostro lavoro, lo sviluppo. Che è poi la stessa cosa che desideriamo offrire a voi, darvi la possibilità, adottando le nostre soluzioni, d'impegnare risorse e concentrarvi su quello che sapete fare meglio, il "vostro" lavoro.
Per questo, tutto quello che proponiamo mira all'autosufficienza del cliente, anche se ovviamente rendiamo disponibili le risorse necessarie per assistere i nostri clienti ad ogni ora.
Noi interpretiamo il software come uno "strumento" funzionale all'attività dell'azienda, quindi, supponendo che l'azienda disponga di metodi collaudati ed efficaci, deve essere il software ad adeguarsi ad essi e non viceversa. Questo fatto, unitamente ad un uso intuitivo del software, accompagnato da ampie spiegazioni sempre disponibili, libera i nostri clienti dalla dipendenza da noi come fornitori del servizio.
Tornando all'argomento "diffidenza", ci siamo interrogati sulle sue origini e su come potesse essere possibile vincerla, almeno in parte.
Purtroppo le ragioni originanti sono più che fondate e valide, e derivano da molteplici disillusioni e costi inaspettati, in termini economici ma anche di tempo. Infatti, molte vendite hanno vita facile perché la modernità "impone", correttamente, l'uso del software ed ora anche di Internet, generandone il "bisogno" nel cliente, ma la complessità che si cela dietro e l'enorme gamma di possibili soluzioni non sono spiegate, in parte per assenza di volontà o di capacità in chi propone, ed in parte perché il cliente non è, giustamente, esperto in materia più del venditore. Si genera a questo punto una particolare dinamica economica, che pone l'acquirente in una condizione di dipendenza ed inferiorità rispetto al venditore. In un mercato trasparente, con concetti chiari, con un ampia scelta differenziata, non ci sarebbe problema e la scelta verrebbe fatta basandosi sul raffronto economico e/o funzionale, smussato dalla concorrenza commerciale. Ma purtroppo, come si diceva, il mercato informatico è troppo complesso ed in evoluzione troppo rapida per rispettare questi principi. Quindi, quando in mercato del genere entrano in gioco, sommandosi, fattori come l'urgenza e la necessità/desiderio, può accadere di tutto.
Per fare un esempio di urgenza, e come essa giochi a sfavore del cliente, è come quando si rompe la lavatrice, abbiamo la casa invasa dai panni sporchi ed abbiamo anche terminato le camicie pulite; in queste condizioni non andiamo tanto per il sottile nell'acquisto della lavatrice nuova ... e parliamo di un oggetto che tutti siamo in grado di comprendere e giudicare!
Il cliente posto in questa condizione è più facilmente influenzabile, però, se si troverà poi a fare i conti con risultati inattesi, o peggio negativi, inizierà naturalmente a sviluppare diffidenza verso i venditori di lavatrici.
Invece, per fare un paragone e chiarire il concetto di necessità/desiderio, e quanto questa condizione sia favorevole al venditore, possiamo dire che se vendo pizze surgelate di qualità normale, o anche bassa, magari in Svezia riesco a farle apprezzare e venderle, vista la loro (crediamo ... non ce ne vogliano gli svedesi!) poca pratica con la pizza; cosa diversa sarebbe venderle a Napoli! A volte gli acquisti informatici sono un po' come uno svedese che vuole comprare una pizza per la cena di famiglia da un venditore italiano qualsiasi!
Per dimostrare la nostra buona fede in partenza, e non solo con i fatti, che ovviamente verranno dopo, abbiamo scelto la strada della trasparenza e dell'istruzione del cliente, se lo desidera e ne ha il tempo, dapprima con queste lezioni aperte a tutti e se serve anche con altri strumenti dedicati. Perché, ripetiamo, nella società odierna quando si ha la necessità d'acquistare qualcosa ma non si ha modo, o il tempo, di comprendere a fondo cosa si sta acquistando, il rischio di un acquisto, diciamo, "fallato" non è inesistente.
Il nostro scopo progettuale di partenza era di vendere buone pizze in tutto il mondo, ed ora pensiamo (ci direte voi se immodestamente) di poterle vendere anche a Napoli!